WORLD PASTA DAY 2024

La pasta italiana continua a conquistare i turisti di tutto il mondo, con piatti come la Carbonara, le Lasagne e la Pasta al Pomodoro che dominano la Top 10 delle ricette più amate. Questo è uno dei risultati del dossier “Pasta Journey: il Grand Tour della Pasta”, realizzato da Unione Italiana Food in collaborazione con il Touring Club Italia, per esplorare le preferenze dei visitatori stranieri in Italia.

I turisti apprezzano non solo la cucina, ma anche la provenienza e la storia degli ingredienti. La pasta lunga, come gli spaghetti, rimane la preferita, seguita da piatti tradizionali come gli Spaghetti alle vongole e i Bucatini all’amatriciana. In Italia, il legame tra cibo e turismo si rafforza sempre di più: oltre il 50% della pasta prodotta nel nostro Paese viene esportata all’estero, ma la vera esperienza culinaria rimane quella vissuta nei ristoranti italiani, dove la cultura gastronomica dei turisti è in crescita. L’indagine rivela che i ristoratori osservano un interesse crescente verso la tradizione culinaria e la qualità degli ingredienti.

Il World Pasta Day, celebrato il 25 ottobre, unisce tutto il mondo attorno al piatto simbolo della cucina italiana. Quest’anno, i festeggiamenti si concentreranno a Philadelphia, città profondamente influenzata dalla cultura italiana. L’evento coinvolgerà appassionati di tutto il mondo anche sui social media, attraverso una maratona che utilizzerà l’hashtag ufficiale #WorldPastaDay, con l’invito a preparare il proprio piatto di pasta preferito e condividerlo online.

Oltre all’importanza turistica e culturale della pasta, l’Italia conferma il suo primato mondiale anche nella produzione e nel consumo di pasta. Con quasi 4 milioni di tonnellate prodotte ogni anno e un consumo di 23 kg pro capite, l’Italia mantiene salda la sua posizione di leader, davanti a Paesi come Stati Uniti e Turchia. La pasta è un elemento chiave della dieta mediterranea, nota per i suoi benefici per la salute, e continua a rappresentare un simbolo di convivialità e tradizione.

Non resta che attendere il World Pasta Day per celebrare ancora una volta la nostra amata pasta, con un occhio rivolto al futuro, senza dimenticare le sue radici profonde nella tradizione italiana.