Come ogni anno il terzo lunedì di gennaio arriva il Blue Monday: il giorno più triste dell’anno, ma qui abbiamo un rimedio semplice e sano contro lo sconforto da rientro: un gustoso e fumante piatto di pasta che aiuta a generare endorfine, promuovendo un senso di felicità. Quindi per combattere la tristezza basta mettersi ai fornelli e godersi un delizioso primo piatto seguendo la ricetta che ti suggeriamo.
Tristezza vade retro.
Il giorno della malinconia è un’idea di marketing che ha poco di scientifico, ma ormai è diventato un appuntamento quasi tradizionale. I primi “lunedì blu” nascono con l’invito a organizzare un viaggio per allontanarsi dalla malinconia e riprendere il buonumore. E in pochi anni sono diventati un appuntamento a calendario riconosciuto a tutte le latitudini (anche se maggiormente nel Regno Unito e nei paesi anglosassoni). Ciò che invece ha basi scientifiche più che certe è che la pasta contribuisca al buon umore. Come? Il motivo è tutto nel cervello. Un buon piatto di pasta non solo fa bene al palato e alla convivialità, ma è anche un alimento che stimola le endorfine, o gli “ormoni della felicità”, grazie al meccanismo alla base della soddisfazione e del benessere psico-fisico che si raggiunge dopo aver consumato un piatto di pasta.
Neuroscienze: pasta uguale felicità.
Esiste dunque un meccanismo emozionale e neurofisiologico alla base del benessere psicofisico che si prova mangiando un piatto di pasta, che per la prima volta è stato indagato e misurato scientificamente. Una vera e propria esplosione di felicità, pari o addirittura superiore all’emozione suscitata dalla nostra canzone preferita o da un gol dell’Italia. Lo rivela uno studio italiano, del “Behavior & Brain Lab” della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, realizzato per i pastai italiani di Unione Italiana Food. È la prima volta che la ricerca scientifica ha indagato la sfera emotivo-gratificatoria per capire come, quanto e perché siamo felici quando mangiamo un piatto di pasta, utilizzando le metodologie neuroscientifiche e del brain tracking simili a quelli che servono per la macchina della verità (l’analisi delle espressioni del volto, delle attivazioni cerebrali legate alle emozioni, della variazione del battito cardiaco e della microsudorazione). “I risultati ci dicono che sono proprio i momenti in cui mangiamo la pasta quelli che ci attivano maggiormente a livello emotivo – afferma Vincenzo Russo, Professore di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing dell’Università IULM, Fondatore e Coordinatore del Centro di Ricerca di Neuromarketing Behavior & Brain Lab IULM – È, quindi, l’atto vero e proprio di assaggiare e assaporare il piatto nel suo pieno sapore a stimolare le memorie e le emozioni più positive. Questa attivazione cognitiva ed emotiva determinata dall’assaggio della pasta è così forte, piacevole e coinvolgente da persistere anche nei momenti successivi all’aver mangiato”.
La ricetta della felicità: spaghetti broccoli e alici.
I carboidrati sono un vero booster nel rilascio della serotonina. E, se i broccoli riducono il rischio degli stati depressivi, qualche alice rafforza il potere anti- tristezza perché fonte di omega 3. Ecco a voi la ricetta della felicità.
Spaghetti broccoli e alici
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di spaghetti
- 1 broccolo
- 6 acciughe sott’olio più 4 per servire
- 1 spicchio d’aglio
- olio extravergine di oliva qb
- sale qb
- peperoncino a piacere
- 3 cucchiai di pangrattato
Procedimento
- Pulite il broccolo. Separate le cimette dal fusto. Potete usare quest’ultimo per preparare un brodo vegetale mentre per questa ricetta utilizzeremo solo le cimette.
- Mettetele in acqua leggermente salata e fatele lessare qualche minuto, fino a che non siano morbide. Prelevatele con una schiumarola e mettetele in acqua e ghiaccio in modo che mantengano un bel colore verde brillante. Scolate le cimette di broccolo e tenetele da parte.
- Fate scaldare un tegame capiente, aggiungete abbondante olio extravergine di oliva e fate rosolare l’aglio tritato. Unite 6 acciughe e fatele sciogliere.
- Aggiungete anche i broccoli e fateli rosolare brevemente. Schiacciateli grossolanamente con una forchetta.
- In una padella a parte fate sfrigolare il pangrattato con dell’olio extravergine di oliva, in modo che diventi croccante.
- Nel frattempo fate lessare la pasta al dente, scolatela e fatela saltare nella padella dei broccoli. Impiattate e completate con un filetto di acciuga, peperoncino a piacere ed aggiungete una spolverata di pane croccante.