Se c’è un ingrediente in grado di risvegliare i sensi a tavola questo è sicuramente la pasta. Golosa e invitante, può diventare protagonista di piatti che stuzzicano la vista, giocano sulle consistenze e che risvegliano sensazioni sopite. Dalla vista all’umami, ci siamo divertiti a cercare delle ricette a base di pasta in grado di stimolare i sensi e, perché no, riscoprire l’eros nel giorno della festa dell’amore, o in qualsiasi altro giorno. Le provate con noi?
Anche l’occhio vuole la sua parte, fusilli alla zafferano e verdure – Un piatto bello e colorato per sedurre al primo sguardo? La pasta è sicuramente la giusta freccia nell’arco di Cupido. Grazie alla sua versatilità si possono combinare insieme gli ingredienti più creativi, gustosi e colorati, come ad esempio nella ricetta dei fusilli con zafferano e verdure croccanti: lavare bene carote, scalogni, zucchine, peperoni e del cavolo viola, tagliare finemente e saltare in padella con dell’olio, aggiungere la pasta scolata al dente e mantecare aggiungendo della robiola e dello zafferano. Un tripudio di colori e sapori da colpo di fulmine.
Una ricetta di naso, spaghetti al limone – Pochi ingredienti e intensamente agrumata, la ricetta degli spaghetti al limone vince per semplicità, gusto e note olfattive. È la ricetta ideale per sedurre con i profumi, anche se non si è molto pratici in cucina. La sua preparazione inizia dalla cottura della pasta in abbondante acqua salata; nel frattempo spezzettare a mano delle foglie di basilico e tagliare delle striscioline di buccia di limone. Mettere in una ciotola le foglie di basilico, parmigiano, olio e una macinata generosa di pepe. Scolare la pasta al dente e versarla nella ciotola aggiungendo qualche goccia di succo di limone. Amalgamare bene gli ingredienti, aggiungendo olio se necessario.
Musica per le orecchie, la lasagna dello chef Bottura – Nota come la pasta che voleva diventare lasagna, è un piatto di altissima cucina e dalla lunga e laboriosa preparazione: il concetto è quello di trasformare gli spaghetti in lasagna sfruttando tecniche e modalità di cottura diverse, per restituire un piatto visionario e straordinario. Si ottiene un impasto a partire dagli spaghetti stracotti che viene colorato con spinaci e pomodoro, ridotto a sfoglie sottili, successivamente passate nell’essiccatore. Infine la pasta essiccata viene fritta, fino a farla soffiare, servita su un paio di cucchiai di ragù e spuma di besciamella. Il risultato è golosamente croccante…pura musica. Se vi sentite audaci e pronti a emulare lo chef numero uno al mondo qui trovate il video con tutti i passaggi.
Pasta…al tatto: le frittatine di pasta – Non siamo proprio sicuri che il galateo lo consenta ma sporcarsi un po’ le mani e godere del gusto di una ricetta anche con il tatto è sicuramente un buon modo per risvegliare i sensi. Il consiglio non è certo quello di affondare le dita nel piatto di spaghetti ma si possono preparare delle golose frittatine di pasta, in formato finger food. E la tradizione partenopea ci viene incontro: si inizia cuocendo i bucatini, che una volta scolati, vanno adagiati su una pirofila e conditi con della besciamella, del prosciutto cotto, dei piselli sbollentati, insaporiti con del parmigiano grattugiato e pepe a piacere. Amalgamare tutti gli ingredienti, compattare a formare uno strato di qualche centimetro e lasciar riposare in frigo per un paio d’ore. Con un coppa pasta tagliare delle porzioni, passarle nel pan grattato, friggere fino a doratura. Le frittatine di pasta vanno servite calde (ma sono ottime anche tiepide).
Alla ricerca dell’Umami, spaghetti alla orientale – Se vi state chiedendo cosa sia l’umami vi sarà utile sapere che si tratta di una parola giapponese che significa “saporito” e fa riferimento a uno dei gusti fondamentali, individuato dallo scienziato giapponese KiKunae Ikeda che per primo iniziò a parlarne in seguito a uno studio sulle alghe kombu. Va precisato che l’umami non è esclusivo della cucina giapponese ma può essere riconosciuto in tantissimi prodotti dal pomodoro, al Parmigiano, al tonno, ai funghi, ai broccoli e alle cipolle… Per S. Valentino il piatto saporito che abbiamo scelto è d’ispirazione orientale, spaghetti con manzo marinato e peperoni. Per la preparazione iniziare con la marinatura del manzo, tagliato a striscioline, con la salsa di soia, dello zenzero fresco grattugiato e dell’aglio, da tenere in frigo per circa 30 minuti. Trascorso il tempo della marinatura saltare in una padella antiaderente e dopo una veloce cottura (1 o 2 minuti), togliere dal fuoco e tenere da parte coperto da pellicola. Nel frattempo tagliare a strisce sottili delle carote e dei peperoni rossi e far cuocere in padella, sfumando con della salsa di soia e a fine cottura aggiungere dei germogli di soia. Aggiungere gli spaghetti scolati al dente, il manzo e saltare tutto in padella…e il piatto saporito è pronto!
E l’amidoso? Se non sapete di cosa stiamo parlando vi invitiamo a dare un’occhiata qui, vi possiamo però dire che in definitiva anche la semplicità un buon piatto di pasta per risvegliare l’amidoso e tutti gli altri sensi…
Non ci resta che augurare un buon S. Valentino a tutti gli innamorati della pasta, single compresi.