Gite fuori porta, picnic in campagna, pranzi in famiglia. La feriae Augusti, antichissima festa introdotta dall’imperatore Augusto per celebrare il riposo dopo la fatica del raccolto, è oggi un modo per ritrovarsi a tavola all’insegna del gusto e della convivialità. Anche per questo uno degli ospiti più graditi è la nostra amata pasta, che da sempre sa come mettere tutti d’accordo. Ecco qualche idea, d’ispirazione tradizionale, che non può mancare nel menù di Ferragosto.
Pasta al forno – Emblema della pasta confortevole e gustosa, la pasta al forno è un timballo di lunga tradizione che da Nord a Sud, con le sue varianti conquista i palati e i cuori dei commensali. Sembra che l’aggiunta della besciamella sia da far risalire alle corti rinascimentali del centro nord, come variante povera dei pasticci di carne, da cui verosimilmente derivano pietanze come le lasagne al forno e i cannelloni emiliani; mentre la cosiddetta pasta ‘mpurnàta o ‘ncasciata (pasta infornata o incassata) costituisce uno dei piatti più tipici del meridione e affonda le sue origini in tradizioni antichissime, essenzialmente riconducibili ai sontuosi timballi che gli Arabi introdussero in Sicilia durante la loro dominazione risalente al IX secolo. Parlando di pasta al forno infatti non si può far a meno di ripensare alle scene del Gattopardo, il celebre romanzo di Tomasi da Lampedusa, in cui il timballo è simbolo della vecchia nobiltà o ai pasticci di anelletti alla palermitana al ragù di piselli. Mentre nel film di ambientazione romana, Pranzo di Ferragosto il segreto della pasta al forno è l’aggiunta della mozzarella per fare “la crosticina”. Il timballo di pasta è la ricetta ideale per i picnic in campagna con la famiglia, da preparare il giorno prima, è buona anche fredda.
Linguine allo scoglio – Un classico primo piatto da consumare vista mare nel giorno della festa che deve tutta la sua bontà alla freschezza degli ingredienti e alla cottura impeccabile della pasta. Per il condimento via libera al pescato del giorno, dalle immancabile cozze e vongole, agli scampi e gamberi, fino ai calamari. La sfumatura può essere con vino bianco secco o più persistente con il cognac. Aggiungete anche dei pomodorini freschi per un effetto rosé e l’immancabile spruzzata di prezzemolo. Le linguine allo scoglio si possono anche preparare al cartoccio finendo la cottura in forno oppure nella crosta di pane, nella versione più originale.
Spaghetti aglio e olio – Aglio, olio, pasta, peperoncino, è la ricetta ideale per la spaghettata dell’ultimo momento con gli amici, al rientro dall’escursione in montagna o dopo una giornata in spiaggia. Anche detti spaghetti alla borbonica, sono un piatto tradizionale della tradizione povera ma che se ben realizzata è grado di esaltare al meglio il nostro amato piatto di spaghetti. Pochi ingredienti, sapore intenso. Come tutti i piatti semplici è necessario però prestare la giusta attenzione ai dettagli: l’aglio è meglio aggiungerlo intero, non farlo imbrunire, farlo soffriggere in olio extravergine di oliva con il peperoncino piccante, mentre la pasta va scolata al dente tenendo da parte l’acqua di cottura (da aggiungere per raggiungere la giusta umidità, il prezzemolo è un tocco fresco che ci sta sempre bene.
E voi cosa porterete in tavola a Ferragosto?