Sono gli italiani i più magri e longevi d’Europa. A confermarlo il rapporto ISTAT sulle nostre abitudini alimentari, merito anche di uno stile di vita che comincia a tavola e di cui la pasta (26 kg pro capite annui) è ingrediente irrinunciabile… Il rapporto “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”, fotografa, infatti, una popolazione italiana in forma e longeva rispetto al resto d’Europa e un Paese che esce a testa alta nel confronto europeo anche per il minor tasso di incidenza di malattie cardiovascolari. Ancora una volta il modello alimentare italiano e gli ingredienti della dieta mediterranea, di cui i carboidrati (come pasta e pane) rappresentano una base irrinunciabile, si rivela vincente.
Un elisir di lunga vita, la dieta mediterranea, che smentisce l’opinione diffusa, nata negli Stati Uniti ma sempre più di moda anche da noi, che le diete senza carboidrati siano più salutari per l’organismo.
Commentando i dati del rapporto Istat, Riccardo Felicetti, presidente dei pastai italiani di AIDEPI (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane), spiega: “La pasta rappresenta il valore aggiunto della dieta mediterranea, a cui gli italiani non hanno mai rinunciato, nemmeno in tempi di crisi. Continuiamo, infatti, ad essere il primo Paese consumatore di pasta in Europa e nel mondo, con 26 kg pro capite annui. Se è vero che un corretto stile di vita inizia dalla tavola, questi dati smentiscono la tesi affermata dai sostenitori delle diete low carb che vorrebbero eliminare pane e pasta per ridurre l’obesità.
“E’ vero esattamente il contrario. Questi dati confermano la validità del modello alimentare mediterraneo e sono una risposta diretta a chi sostiene che per dimagrire e vivere meglio bisognerebbe eliminare i carboidrati, in generale, e la pasta, in particolare. Per fortuna la cosiddetta carbophobia in Italia non sembra avere preso piede ed è per questo che il nostro modo di mangiare continua a fare invidia al mondo intero”.