Pasta fresca VS pasta secca: quale scegliere quando si è a dieta?

La pasta è amata da tutti gli italiani, ne consumiamo circa 24 kg pro capite ogni anno, e non vi rinunciamo nemmeno quando siamo a dieta. In un regime alimentare controllato, è meglio scegliere la pasta secca o la pasta fresca?

Umidità della pasta – Partiamo dal peso: se consideriamo la stessa grammatura, la pasta secca ha una densità calorica (350 kcal/100 g) maggiore di quella fresca (270 kcal /100 g). La differenza principale tra i due tipi di pasta sta nell’acqua presente nell’alimento. La pasta fresca è più umida, quindi meno calorica di una pasta secca in cui, con l’essiccazione, i nutrienti si concentrano e le calorie aumentano.

La cottura – Sembrerebbe quindi che la pasta fresca sia meno calorica di quella secca ma in realtà le cose cambiano in cottura. La pasta viene cotta in acqua bollente e durante la cottura assorbe acqua, ingrediente fondamentale per fare abbassare le calorie: più acqua assorbe la pasta in cottura e più si abbasseranno le sue calorie. La pasta fresca assorbe meno acqua rispetto alla secca che, essendo disidratata, per natura, attira più liquido. Una volta cotte, sia la pasta fresca sia quella secca a parità di ingredienti avranno più o meno lo stesso contenuto calorico per 100 grammi.

The Winner is…? –  Chi vince la sfida tra pasta secca e pasta fresca? Nessuno. A parità di grammatura non ci sono differenze, o sono minime. Le calorie sono praticamente identiche. Quello che fa davvero la differenza, è il condimento.

 

Fonte: Corriere.it