Insalata di pasta: le regole fondamentali
Tempo di estate e di cibi freschi e leggeri. Come un’ottima insalata di pasta. Vi raccontiamo come realizzarne alcune versione a prova di nutrizionista, adatte anche a palati con restrizioni alimentari specifiche.
Pasta a prova di nutrizionista. La pasta è un elemento fondamentale della dieta mediterranea e consumarla anche durante l’estate offre tanti benefici: è nutriente perché fornisce carboidrati complessi che danno energia all’organismo, aiuta a rimanere idratati e fornisce le calorie necessarie per affrontare le torride giornate estive. Rispetto ad altri alimenti, la pasta fornisce agli atleti un “carburante” a più lento assorbimento e di più facile digestione, con il beneficio, anche sul piano psicologico, di un regime completamente positivo: piacevole, familiare e delizioso; quasi una ricompensa allo sforzo fatto. L’opposto rispetto a una dieta privativa, che comporta innumerevoli sacrifici a tavola, comune a tanti atleti agonistici. Pasta e cereali non devono mai mancare nei menù degli atleti: rendimento in gara e durata della prestazione dipendono molto anche dal contenuto di glicogeno muscolare ed epatico e quindi dall’apporto di carboidrati con la dieta.
Insalata di pasta, ottimo alleato estivo. Al mare, in montagna, per un pic-nic in città: l’insalata di pasta è sempre una buona idea. Ci sono le versioni classiche pomodorini e mozzarella, oppure zucchine e gamberetti o ancora tonno e olive: si tratta di ricette evergreen che richiamano le giornate estive e i pranzi in condivisione con famiglia e amici. Ma la pasta non è solo un alimento che contribuisce al buonumore, grazie al triptofano, aminoacido precursore della serotonina, che aiuta il rilassamento e regala un senso di benessere: è un vero toccasana per la salute di tutti, dai bambini agli fino agli sportivi (sempre con un occhio alle quantità). Un buon piatto di pasta aiuta, infatti, la gestione dell’insulina; inoltre favorisce la concentrazione, grazie ai suoi carboidrati complessi che contengono glucosio. Non è tutto: la pasta accelera il metabolismo; rispetto alle diete restrittive senza carboidrati, dove il dimagrimento è a carico della massa magra, con un regime che associa pasta a proteine e fibre, si ottengono risultati migliori e più salutari.
Pasta: varianti vegan, gluten free e senza lattosio. Per chi segue una dieta vegana, la variante dell’estate è senz’altro il fusillo, pesto, pomodorini confit e pinoli: semplice e buonissima, meglio se con fusilli integrali o di grano Khorasan. Anche gli amici celiaci possono godere di un’ottima insalata di pasta, ad esempio i celentani, a base di farina di riso, ceci e curcuma, che sono buonissimi e salutari, una divertente variante anche per chi non è intollerante al glutine. Provatela con feta, sfilacci di bresaola e capperi. Infine una variante dairy-free: pasta fredda all’ortolana con verdure di stagione, un piatto che ameranno anche gli amici vegani. Sbollentiamo delle ruote o delle penne e condiamole con melanzane, peperoni, zucchine e pomodorini rossi. Il risultato è una pasta sfiziosa e dalla cremosità perfetta.