È tra le tendenze food degli ultimi anni: le nuove paste incuriosiscono gli italiani infatti, secondo un’indagine IRI, 1 italiano su 2 (48%) si dice interessato a nuovi ingredienti, nuovi prodotti e nuovi tipi di pasta
Nuove paste – Se è vero che la novità piace e incuriosisce, ma quanto ne sanno gli italiani sulle nuove paste? L’indagine IRI indaga l’evoluzione percepita e attesa in fatto di alimentazione e benessere. Alla domanda “Ritiene che negli ultimi anni ci siano stati dei cambiamenti negli ingredienti e consistenza della pasta”, il 48% risponde con la maggior presenza di pasta senza glutine. Mentre, il percepito spontaneo dell’esistenza sul mercato di pasta a base di farine proteiche (es. ceci e legumi) appartiene a 2 italiani su 10. Lo stesso risultato si ha in relazione alla pasta tradizionale arricchita con verdure, come spinaci, carote e zucca (21%). Ma interrogati con domanda diretta sulla presenza di proteine vegetali nella pasta di grano duro normale, rispondono affermativamente circa 6 italiani su 10. Internet è il canale principale per chi è alla ricerca di novità e informazioni sulla pasta e i più informati sono i Millennials (il 33% del campione).
Pasta di legumi – Sempre più gettonata da chi segue una dieta particolare, come gli sportivi, ma anche per chi vuole provare qualcosa di nuovo o ha bisogno, magari nell’ambito di un regime vegano, di aumentare la dose di proteine vegetali (anche se a scapito dei carboidrati), la pasta di legumi non contiene glutine e non contiene cereali. È realizzata con farina di legumi: fagioli, ceci, lenticchie e piselli. Ha quindi un contenuto di proteine più alto rispetto alle altre tipologie di pasta, che la rendono più saporita e nutriente. Aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo e ha poi un altro grande pregio: i tempi di cottura sono rapidissimi, circa 4-6 minuti. Non sempre è adatta a chi è celiaco, perché a volte contiene una percentuale di farina di grano duro.
Come cucinarla? – La pasta di legumi sta bene ovviamente con i legumi, dello stesso genere della farina utilizzata nell’impasto o anche misti. Anche le verdure come zucchine, cavolfiori, zucca, sono un abbinamento perfetto. Attenti però al pomodoro: non vi suggeriamo di abbinarlo alla pasta di legumi in quanto contrasta con il suo retrogusto amaro. Sì invece ad abbinamenti con il pesce, come ad esempio un filetto di tonno scottato leggermente in padella e ai sughi di pesto, dal classico al basilico o con noci e radicchio. E se avanza non buttatela: potete sostituirla ai cereali in una zuppa.
Altre fonti: La cucina italiana