Cannelloni, lasagna, agnolotti: ogni regione ha la sua pasta tradizionale delle feste. Ecco le migliori ricette di pasta perfette per il pranzo di Pasqua
Lasagna – Non c’è giorno di festa senza una lasagna! La classica lasagna non manca mai sulla tavola di Pasqua degli emiliani, ma non solo. La lasagna mette d’accordo proprio tutti: dalla versione classica, a quella napoletana, fino alle rivisitazioni in chiave vegetale, è sempre una buona idea per il pranzo di Pasqua. Qui la ricette tradizionale alla bolognese.
Ravioli e agnolotti – Salendo lo stivale, in Lombardia si mangiano i ravioli al brasato o i casonsei, pasta ripiena diffusa soprattutto tra Brescia e Bergamo, farcita con carne, grana padano grattugiato ed erbe aromatiche, mentre la pasta ha una tipica forma a mezza luna. Il tutto condito con abbondante grana padano grattugiato, burro, pancetta e salvia.
In Piemonte per il pranzo di Pasqua, sono d’obbligo gli agnolotti. Le origini degli agnolotti sono da ricercarsi in particolar modo nelle campagne del Piemonte, dove le donne di casa confezionavano a mano questi particolari tortelli servendosi soprattutto degli avanzi di carne dei giorni precedenti.
Teganu e pasta al forno al Sud – Per il pranzo di Pasqua al Sud Italia non può mancare la pasta al forno: diversi i formati di pasta e i sughi utilizzati per la preparazione di uno dei piatti più amati in tutto il bel Paese. Una pasta al forno molto particolare e gustosa è il tenagu, ovvero tegame in dialetto siciliano, preparato per la Pasqua. Si tratta di uno sformato molto semplice e “povero” preparato con pasta corta e forata e uova, sembra infatti che una vecchina il giorno della settimana Santa, unì i pochi ingredienti che aveva a disposizione cuocendoli in un tegame in terracotta, il tenagu. Questo timballo di pasta, non si consuma solo il giorno di Pasqua ma è presente in tutte le scampagnate siciliane nel giorno di Pasquetta.
E voi cosa porterete in tavola per il pranzo di Pasqua?