Con la bella stagione alle porte, tutti noi iniziamo a pensare alla remise en forme. Molti ritengono (sbagliando) che la soluzione sia eliminare i carboidrati dalla dieta ma gli esperti dicono il contrario.
Sì ai carboidrati – Sebbene gli italiani siano poco inclini a rinunciare a un buon piatto di pasta e alle buone abitudini della dieta mediterranea, con l’avvicinarsi della bella stagione, ritornano tendenze e mode alimentari che invitano a preferire le proteine a scapito dei carboidrati e a svantaggio della salute e del benessere psico-fisico.
Il consumo di proteine – Secondo la Fao, in media gli europei assumono circa 85 grammi di proteine al giorno, quasi il doppio di quelle necessarie (in base a un uomo adulto di 62 chilogrammi). Negli Stati Uniti e in Canada si passa a 90 grammi giornalieri, mentre in Cina la quota arriva a 75 grammi. Ma cosa succede in Italia? La Società Italiana di Nutrizione Umana consiglia una riduzione, in tutte le fasce d’età, del fabbisogno proteico. E la cosa riguarda anche i bambini. Diversi studi hanno dimostrato, infatti, una relazione tra l’elevata assunzione proteica nelle prime fasi della vita e una maggiore possibilità di sviluppare l’obesità. I carboidrati, dunque, non sono “colpevoli” di far aumentare il peso, al contrario, sono la fonte di energia primaria del corpo.
La giusta dieta – Ma allora qual è la giusta regola per l’assunzione dei carboidrati? I LARN, i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana nel 2014 hanno stabilito che i carboidrati dovrebbero costituire tra il 45 e il 60% delle dieta calorie totali della giornata, mentre le proteine che dovrebbe assumere un adulto sano tra i 30 e i 59 anni sono di circa 0,90 grammi al giorno per un chilogrammo di peso corporeo.
Fonte: Corriere della Sera