Non fa ingrassare, fa bene al corpo e alla mente: ecco il manifesto firmato dai maggiori specialisti di tutto il mondo
La pasta non fa ingrassare, anzi, produce benefici per la salute ed è fondamentale per l’alimentazione degli sportivi. Ci pensano specialisti e comitati scientifici a smontare una delle leggende metropolitane secondo cui la pasta farebbe ingrassare e sarebbe un nemico della bilancia. Una vera e propria bufala che, tra gli altri aspetti, non tiene conto della elevata sostenibilità ambientale di uno dei piatti simbolo della dieta mediterranea.
La scienza, infatti, ha messo nero su bianco le proprietà salutari della pasta e dei carboidrati più in generale, elementi fondamentali per prevenire anche le malattie croniche e l’obesità. Il manifesto a favore della pasta è contenuto nella Dichiarazione di Consenso scientifico “Healthy Pasta Meal”, firmata da venti scienziati provenienti da nove Paesi di tutto il mondo durante il World Pasta Day & Congress del 2015 e sempre attuale. Un elenco di dodici punti che smonta le fake news sul tema, confermando che la pasta non fa ingrassare grazie a un indice glicemico molto basso. Inoltre, si fa chiarezza una volta per tutte proprio sulla questione gluten free: il glutine va eliminato solo nei casi in cui vi è un riscontro medico di celiachia. Altrimenti è una proteina che non deve mancare nella nostra alimentazione.
I dodici punti – Ecco il documento firmato dai maggiori specialisti di tutto il mondo provenienti, tra gli altri Paesi, da Italia, Stati Uniti, Francia, Portogallo e Brasile.
- La ricerca scientifica sostiene sempre più l’importanza di una dieta completa, anziché il consumo di singoli alimenti.
- La pasta è un componente chiave di molti modelli alimentari tradizionali, come la dieta mediterranea, la cui validità è scientificamente provata. La maggior parte dei modelli alimentari basati su alimenti di origine vegetale contribuisce a prevenire e a rallentare lo sviluppo di gravi malattie croniche, apportando maggiori benefici per la salute rispetto agli attuali modelli occidentali.
- Molti studi clinici confermano che sono le calorie in eccesso, non i carboidrati, a causare l’obesità. Diete che promettono il calo ponderale possono demonizzare un’ampia gamma di grassi, proteine e carboidrati sani. Tuttavia tutti e tre questi macronutrienti sono necessari, nel giusto equilibrio, per conseguire una dieta personale sana che chiunque può seguire nel corso di tutta la propria vita. Inoltre diete molto povere di carboidrati possono non essere sane, soprattutto nel lungo periodo.
- La pasta dà un maggiore senso di sazietà più a lungo. Se la porzione è corretta e il condimento non è troppo calorico, un piatto di pasta può avere un contenuto di calorie moderato.
- In un’epoca in cui il diabete e l’obesità fanno la parte del leone in tutto il mondo, i piatti a base di pasta e altri alimenti a basso contenuto glicemico contribuiscono a tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue e il peso, soprattutto nelle persone sovrappeso. L’indice glicemico è un fattore che incide sulla salubrità dei cibi ricchi di carboidrati. Il modo in cui la pasta viene prodotta ha effetti benefici, in quanto il processo produttivo ne riduce la risposta glicemica. Anche la pasta integrale, con un maggiore contenuto di fibre, rappresenta una buona soluzione.
- La pasta è una scelta sana ed economica, disponibile in quasi tutte le società. La promozione dell’economicità e dell’accessibilità dei piatti a base di pasta può contribuire a superare il pregiudizio secondo cui i cibi sani sono troppo costosi.
- Salutari piatti di pasta sono un metodo gustoso per mangiare più verdure, legumi e altri alimenti sani spesso trascurati. La pasta è anche uno strumento per introdurre altri alimenti della dieta mediterranea (ovvero altre tradizioni culturali), soprattutto nel caso dei bambini e degli adolescenti.
- Le pietanze a base di pasta figurano nelle tradizioni culinarie di tutto il mondo, in quanto sono come la tela di un artista: sono versatili e si adattano facilmente agli ingredienti stagionali locali e nazionali.
- La maggior parte della gente può mangiare la pasta e non deve scegliere un prodotto senza glutine se non è affetta da un disturbo glutine-correlato correttamente diagnosticato. Per chi è intollerante o allergico al glutine o soffre di celiachia esistono alternative senza glutine.
- La pasta è un alimento vegetale semplice, con un basso impatto ambientale.
- Il consumo di pasta è indicato per chi fa attività fisica e in particolare pratica sport. La pasta, come altri cereali, fornisce carboidrati ed è anche una fonte di proteine. Per avere una migliore prestazione fisica, la pasta può essere consumata scondita o con poco condimento prima di un allenamento oppure insieme ad altri cibi dopo aver praticato attività sportiva. Diete ad alto contenuto proteico e con pochi carboidrati sono sconsigliate per le persone attive.
- I medici, nutrizionisti e altri professionisti della salute dovrebbero educare i consumatori a prediligere piatti vari e bilanciati a base di pasta per una buona salute.