Tradizione, improvvisazione, semplicità queste le parole chiave che meglio descrivono il rapporto degli under 35 italiani, I Millennials, con la pasta. Abbiamo scoperto che la portano in tavola tutti i giorni (8 su 10), è al primo posto fra i cibi irrinunciabili (per il 63%), è il cibo che ricorda la mamma e i sapori di casa (per il 55%) e non a caso nella speciale classifica delle ricette preferite compare la medaglia d’oro va alle lasagne e alla pasta al forno, seguita dal gusto godereccio della carbonara e dagli spaghetti con le vongole (AIDEPI-DOXA).
Ma i giovani italiani come immaginano la pasta del futuro? La risposta non è senza sorprese. Alla domanda quale sarà la pasta degli anni a venire i giovani, infatti, rispondono: spaghetto pomodoro al basilico. Il piatto simbolo del futuro per il 42% dei giovani sarà esattamente quello di oggi, che si conferma un ever green trans generazionale. Un po’ più aperti all’innovazione, il 17% dei ragazzi pensa a un set di pasta con tutti gli ingredienti pronti, puliti e dosati; il 13% immagina una pasta da cucinare con i wok insieme a ingredienti di cucine diverse; il 12% vorrebbe una pasta da ordinare con una app che arriva a casa già pronta; l’8% che la preferirebbe pronta da scaldare al microonde e un altro l’8% si aspetta di avere la possibilità di farsela a casa, con una stampante 3D.