Nell’anno del suo decennale che l’ha consacrata patrimonio immateriale dell’Unesco, la Dieta Mediterranea continua a far parlare di sé grazie alle sue caratteristiche che la rendono il regime alimentare più sano al mondo. Ecco perchè la Dieta Mediterranea fa bene al cervello
La Dieta Mediterranea – La Dieta Mediterranea è il miglior regime alimentare al mondo in quanto, a differenza di altri regimi alimentari, contribuisce a migliorare la longevità, aiuta il cervello a mantenersi attivo e scongiura malattie come il diabete e problemi di cuore.
Il Modello alimentare Mediterraneo consente di raggiungere le percentuali ottimali tra i vari nutrienti energetici. Una dieta corretta ed equilibrata, infatti, deve apportare il 45-60% delle calorie totali giornaliere provenienti dai carboidrati. Di queste calorie il 10% deve essere rappresentato da carboidrati semplici; non più del 30% delle calorie deve provenire dai grassi e la restante quota del 12-15% dalle proteine. I cereali, in particolare la pasta ed il pane, che fanno parte della tradizione mediterranea, sono una fonte privilegiata di carboidrati complessi (amido) che consentono di soddisfare il fabbisogno giornaliero in carboidrati dell’organismo umano, in particolare del cervello.
Meno disfunzioni con l’avanzare dell’età – Gli scienziati del Taub Institute per la ricerca sulla Malattia di Alzheimer e invecchiamento del cervello hanno raccolto i dati delle risonanze magnetiche al cervello di 707 anziani newyorkesi. Hanno poi studiato l’alimentazione di queste persone negli ultimi 5-8 anni e diviso il campione in tre gruppi, in base a quanto il loro modello alimentare aderisse alla dieta mediterranea. È stato scoperto che tra i partecipanti del gruppo con un’alimentazione più simile alla dieta mediterranea c’era il 36% in meno di disfunzioni cerebrali (causate da malattie dei vasi sanguigni) e che quelli del gruppo “di mezzo” la riduzione dei sintomi era di circa il 22%. In conclusione, seguire la dieta mediterranea aiuta a mantenere il cervello più giovane e sano con l’avanzare dell’età.