Mini guida su cosa fare e non fare quando cuciniamo la pasta
È uno degli incubi di chiunque sia stato almeno una volta ai fornelli: la cottura della pasta. Se abbiamo ospiti in casa o se stiamo preparando la cena per il nostro partner, può capitare che siamo assaliti dall’ansia del tempo. Quanti minuti occorrono per una giusta cottura? Rischiamo che sia troppo al dente o scotta? Avremo scelto il giusto formato? E il condimento sarà adeguato? Niente paura, prendetevi qualche minuto e date un’occhiata a questa mini guida sugli errori da evitare quando si cucina la pasta.
Quale formato utilizzare? – Il primo errore si nasconde dietro la scelta del formato della pasta. La scelta va indirizzata sul condimento utilizzato. La pasta lunga è consigliata con i sughi liquidi e cremosi. La pasta rigata assorbe meglio il condimento. Quella corta va benissimo per il ragù e i sughi non uniformi. La qualità, inoltre: quella trafilata al bronzo trattiene meglio il condimento essendo più porosa.
Che tipo di pentola? Quando va messo il coperchio? – È importante utilizzare la pentola più adatta. Se decidiamo di cucinare la pasta lunga (non spezziamo gli spaghetti), stiamo attenti a non scegliere un contenitore eccessivamente basso. Aspettando che l’acqua inizi a bollire, copriamo la pentola con un coperchio. Dopodiché versiamo la pasta, ma non copriamo la pentola.
Quanta acqua e quanto sale dobbiamo utilizzare? – Eccoci arrivati a uno dei dubbi amletici in fase di cottura. In generale, se in cottura ci sono 100 grammi di pasta dovremmo riempire la pentola di un litro di acqua e circa 7 grammi di sale. Quando va versato il sale? Esattamente all’inizio del bollore, non prima né dopo la cottura della pasta.
Qua è il giusto tempo di cottura? – Il consiglio sempre valido è quello di rispettare il tempo indicato sulla confezione della pasta. Questo non ci impedisce di verificare direttamente lo stato della cottura o di scolare la pasta un po’ prima e farla saltare in padella insieme al condimento. In questo modo si cucinerà durante la mantecatura, ricordandoci di usare un po’ d’acqua di cottura per impreziosire il sapore.
Olio durante la cottura? – No, è uno degli errori più frequenti. Aggiungendo l’olio d’oliva durante la cottura si pensa che la pasta sia più umida e meno asciutta, in modo che non si attacchi alla pentola. Non è così, non serve usare l’olio.
Cosa fare durante la scolatura della pasta? – Prima regola: tratteniamo un po’ d’acqua quando scoliamo la pasta. Sarà utile quando la salteremo per circa un minuto insieme al condimento, in modo da legare per bene gli ingredienti. Seconda regola: dopo aver scolato la pasta non passiamola mai sotto l’acqua del rubinetto. La cottura non va fermata. Infine, aggiungiamo un pizzico di olio solo se stiamo cucinando un’insalata di pasta fredda. Così facendo non sarà attaccata prima di essere servita a tavola.
Fonte: Corriere.it