Fusion e sperimentazioni culinarie? No, grazie. Contro ogni aspettativa i Millennials italiani quando si parla di pasta, cibo e convivialità si rivelano tradizionalisti e amanti dei gusti semplici. A rivelarlo una ricerca AIDEPI-DOXA che ha fotografato il rapporto fra i giovani e il simbolo dell’italianità a tavola scoprendo che la generazione Masterchef non rinuncia alla pasta tutti i giorni (mai senza per il 63% degli intervistati) e 1 su 5 fa anche il bis a cena…
La top 5 – Tra le ricette preferite dagli under 35 trionfano quelle che molti ristoranti di tendenza, oggi, probabilmente si rifiuterebbero di mettere nel menù, considerandole banali: lasagne/pasta al forno (22%), carbonara (18%), spaghetti alle vongole (12%), pomodoro e basilico (12%) e tagliatelle al ragù (11%). Cinque ricette che più tradizionali non si potrebbe, raccolgono il 75% dei consensi, lasciando al pesto, all’amatriciana al sugo di tonno e al mitico aglio, olio e peperoncino le “briciole” del gradimento, con i tortellini in brodo addirittura fermi a un misero 3%.
Fenomeno carbonara – In questo contesto la carbonara diventa un vero e proprio fenomeno. Saldamente al secondo posto in tutte le fasce di età, nel Nord ovest (pur essendo nata nel Centro Italia) è la ricetta in assoluto più amata da ragazzi e giovani adulti. Sorprende il terzo posto a pari merito tra il classico pomodoro e basilico e un più ricercato spaghetti alle vongole, il cui successo si attesta soprattutto dai 30 in su, segno di una evoluzione dei gusti con l’avanzare dell’età. E per chi cerca, invece, di dare un “sesso” a tutto, sappiate che il ragù si declina quasi sempre al maschile, mentre il pomodoro e basilico, si tinge molto più spesso di rosa.