La salute passa anche dalla tavola. Mangiare bene e scegliere i cibi giusti ci fa vivere meglio e più a lungo. La pasta, oltre ad essere buona, ci aiuta a contrastare diversi disturbi intestinali. Ecco perché mangiare pasta fa bene all’intestino.
Pasta amica dell’intestino – Sono sempre più gli italiani che soffrono di reflusso gastro intestinale, una corretta alimentazione, la scelta di consumare alcuni cibi ed escluderne altri è fondamentale per contrastare il problema. Tutti i carboidrati, compresa la pasta, fanno bene all’intestino: secondo la Dottoressa Maria Cristina Mele – direttore Nutrizione Avanzata in Oncologia al Policlinico Gemelli di Roma – la quota dei carboidrati va cercata soprattutto nei prodotti semi-integrali piuttosto che integrali, compatibilmente con eventuali intolleranze.
Attenzione alla cottura – Consumare la pasta fa bene anche all’intestino, ma attenzione alla cottura! La pasta dovrebbe essere cotta sempre al dente, in quanto nella pasta al dente l’amido è trattenuto nella rete proteica del glutine e quindi viene assimilato più lentamente, evitando che si verifichino gonfiori addominali. Inoltre, se la pasta cotta al dente è condita o associata alle verdure soprattutto quelle amare, offre ancora più benefici per chi soffre di disturbi intestinali, e riduce la ritenzione idrica.
Pasta amica della salute – La pasta non fa bene solo all’intestino ma anche all’umore in quanto stimola le endorfine, anche definite “ormoni della felicità”. A sostenerlo le evidenze scientifiche e gli esperti che ci spiegano qual è il meccanismo alla base della soddisfazione e del benessere psico-fisico che si raggiunge dopo aver consumato un ottimo piatto di spaghetti al pomodoro o una golosa carbonara.