Dalla pasta risottata alla cottura a pressione fino alla doppia cottura, ecco i modi alternativi di cuocere la pasta
Nel Medioevo – Sebbene la cottura per bollitura sia quella più diffusa, ci sono diversi metodi alternativi di cucinare la pasta, ad esempio lo sapevate che nel Medioevo la pasta era consumata praticamente molle, così molle che oggi considereremmo scotta. Spesso la cottura durava una o due ore, in brodo di carne o di acqua e a volte si aggiungeva il latte per ammorbidire il miscuglio. La tradizione continua anche nel Rinascimento, qualcosa inizia a cambiare nel 1600.
Cottura passiva – Il metodo della cottura passiva consente un risparmio di amido e glutine, che vengono dispersi. Dopo aver versato la pasta in acqua bollente, attendiamo la bollitura tra i 2 e 4 minuti e poi spegniamo il fuoco. Copriamo e lasciamo la pasta in acqua così come indicato sulla confezione.
Pentola a pressione – È stato lo chef torinese Davide Scabrin a brevettare la cottura in pentola a pressione per alcuni piatti come, ad esempio gli spaghetti, pomodoro e spinaci o i rigatoni all’amatriciana. La cottura nella pentola a pressione vi permetterà di usare meno acqua, meno gas, un ottavo del sale normalmente usato e zero grassi.
Cottura per infusione – Nella cottura per infusione si seguono tre semplici fasi: l’assorbimento dell’acqua, il rigonfiamento dell’amido e la sua gelatinizzazione con una temperatura tra 70 e 75 gradi. In questo modo l’amido diventa molto più digeribile.
Pasta risottata – La pasta come un risotto, esaltando il sapore degli ingredienti che condiscono il nostro piatto. Versiamo la pasta e il condimento in un’unica pentola, aggiungendo l’acqua mentre mescoliamo. Attenzione però ai tempi diversi di cottura dei vari condimenti.
Doppia cottura – Si tratta di una cottura in due momenti diversi. Circa due o tre ore prima di sederci a tavola, cuciniamo la pasta per metà del tempo indicato. Poi scoliamo la pasta in una teglia con un filo d’olio, la facciamo raffreddare in un abbattitore di temperatura e la riponiamo in frigorifero coprendo la teglia. Poi riversiamo la pasta per un minuto, o anche mezzo, in acqua bollente e infine serviamo.
Cottura express – Se vi piace la pasta al dente o quasi “cruda” questa è la cottura che fa per voi! Mescolate ogni tanto la pasta, poi un minuto prima del tempo indicato sulla confezione scolate la pasta. La cottura si completa in padella unita al condimento.