Cresce il mercato della pasta anche grazie al traino dei prodotti green e bio
La pasta è buona per il palato, fa bene al corpo ed è sostenibile per il pianeta. I consumatori lo sanno e lo apprezzano: basti pensare che nel solo 2016 il mercato della pasta è cresciuto del 2,3%, trainato dall’andamento positivo dei prodotti green e bio e della stessa pasta biologica, soprattutto in alcuni Paesi emergenti.
Buona e bio – Questi trend positivi sono elencati in un’indagine della Nielsen Company che evidenzia un cambiamento nelle abitudini dei consumatori, sempre più bendisposti a un approccio sostenibile e di qualità rispetto all’alimentazione di ogni giorno. Ne beneficia anche la pasta, allontanando così lo spettro della carbofobia, ovvero quell’atteggiamento sospettoso nei confronti dei carboidrati e del loro impatto sul girovita, dando origine a diete iperproteiche con stili di vita poco sani. «In generale – spiega Stefano Galli, Global Business Partner di Nielesn – i consumatori hanno un atteggiamento positivo nei confronti della pasta, riconoscendola come uno dei principali alimenti salutari. Lo dimostra tanto la ripresa dei consumi in alcuni mercati maturi quanto la crescita registrata nei mercati emergenti».
Buona e sostenibile – E i consumatori sanno premiare l’aspetto green della pasta: nella ricerca di Nielsen emerge che due consumatori su tre (il 66%) è disposto a pagare di più a patto di avere un prodotto ecosostenibile, attento all’ambiente. In ascesa ci sono nuovi Paesi che storicamente non sono fidelizzati alla pasta come la Russia (sede del World Pasta Day del 2016), il Canada, la Turchia, il Sudafrica e le Filippine. La ricerca Nielsen individua anche cinque mercati in grande ascesa su cui puntare per il futuro: le stesse Sudafrica e Filippine, poi Camerun, Guatemala e Romania. Aree del mondo ingolosite non solo dal piacere per il palato, ma anche da altri fattori: la pasta ha un impatto ambientale molto basso, nutre il corpo di elementi importanti come proteine e carboidrati, è facile da trasportare e conservare, permette un riciclo completo dei materiali di imballaggio. Poi, aspetto da non sottovalutare, è pronta per essere gustata a tavola in soli pochi minuti.
Buona anche con glutine – A eccezione di chi è celiaco o intollerante, il glutine fa bene ed è consigliato dagli specialisti. Non c’è infatti alcuna prova che l’eliminazione di questa proteina possa favorire un maggiore benessere a tavola.