Pasta: pilastro della dieta mediterranea
La dieta mediterranea è un modello nutrizionale caratterizzato da un’ampia varietà di alimenti di origine vegetale al quale molteplici e consolidati studi scientifici attestano effetti positivi per il benessere psicofisico e la salute. Tra gli alimenti di questo modello insieme a frutta, verdura, pane, cereali, cereali integrali, patate, fagioli, lenticchie, noci e semi, troviamo anche la pasta, che ne rappresenta un vero e proprio pilastro. La rivalutazione della pasta come alimento di grande importanza per una dieta equilibrata è avvenuta dagli anni ’60 in poi e si è basata sia sul riconoscimento dello specifico valore nutritivo, sia di altri pregi come la versatilità, la digeribilità legata alla trasformazione che la cottura provoca nei carboidrati in essa contenuti, la capacità saziante senza essere di per sé un alimento troppo ricco di calorie.
Oggi è ormai noto infatti come la pasta aiuti a contrastare l’incidenza di importanti patologie a carico dell’organismo e la sua versatilità gli consente di valorizzare ed accompagnare numerosi alimenti presenti nella dieta, in accordo con le specificità locali e stagionali di ciascuna regione.
La pasta è…
1 Carboidrato complesso, fonte di energia e alleato della dieta
La pasta è un’ottima fonte di carboidrati complessi, che si distinguono dagli zuccheri semplici per la capacità di fornire energia a lento rilascio. Sfatando un falso mito, i carboidrati non sono responsabili dell’aumento di peso; numerosi studi hanno rilevato come siano le calorie in eccesso più che i carboidrati, a favorire l’incidenza dell’aumento di peso e dell’obesità. Già dal 2010 nelle Dietary Guidelines for Americans, la pasta riveste un ruolo fondamentale nell’ambito di un regime alimentare sano. Proprio in virtù dei suoi principi nutrienti essenziali, le linee guida consigliano un consumo giornaliero pari al 45 – 64% delle calorie totali derivanti da tali sostanze nutritive ed un consumo di cereali ad ogni pasto per una dieta di 2.000 calorie.
2 Fonte di vitamine e fibre, a ridotto contenuto di sodio
La pasta è un prezioso alleato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e dei tumori; le sue proprietà benefiche risiedono nell’elevato contenuto di fibre, in particolare di quelle integrali, di cui la pasta è ricca. La presenza di vitamine del gruppo B supporta, invece, il sistema nervoso contribuendo al suo corretto funzionamento. Infine, l’amido della pasta contribuisce al benessere psico-fisico dell’organismo poiché supporta la sintesi della serotonina, il neurotrasmettitore della sensazione di benessere.
3 Carboidrato con il più basso indice glicemico
La pasta contiene glucosio, una fondamentale fonte di energia per muscoli e cervello. A differenza di altri tipi di carboidrati, però, la pasta si caratterizza per un basso indice glicemico. Un GI ridotto costituisce un importante elemento di protezione per la salute del cuore contribuendo a prevenire alcune delle più comuni patologie cardiovascolari.
4 Fonte di acido folico
La pasta è arricchita con acido folico, una vitamina idrosolubile del gruppo B necessaria per tutte le reazioni di sintesi, riparazione e metilazione del DNA. Sono note le proprietà virtuose della vitamina, che svolge una funzione essenziale nelle donne in età fertile contribuendo a prevenire l’insorgenza di gravi malformazioni fetali. In media, una porzione di pasta secca fornisce l’equivalente di 100 mg di acido folico, pari a circa il 25% della dose giornaliera raccomandata.