Pasta integrale: tutti i vantaggi della fibra

Secondo una ricerca Doxa-AIDEPI, il 53% degli italiani sceglie la pasta integrale per il suo gusto e perché fa bene alla salute, grazie al contenuto in fibre, ai sali minerali e al ridotto indice glicemico. Scopriamo tutti i vantaggi della fibra.

Il surplus della fibra – Proprio il surplus di fibra è tra le principali motivazioni del consumo di pasta integrale. Il motivo? La fibra alimentare non viene digerita ma arriva nell’intestino dove viene metabolizzata dalla flora batterica. La sua presenza nella dieta aumenta il senso di sazietà e favorisce la digestione e l’assorbimento del cibo, proteggendo l’intestino da neoplasie, patologie infiammatorie, stipsi. Inoltre, per il suo basso indice glicemico contribuisce a ridurre il rischio di diabete, obesità e malattie cardiovascolari.

È buona e fa bene – Tutti vantaggi che i nutrizionisti di tutto il mondo non hanno mancato di sottolineare nel documento di Consenso Scientifico “Healthy Pasta Meals”, presentato a Expo 2015, in cui si sostiene che “i piatti a base di pasta e altri alimenti a basso contenuto glicemico contribuiscono a tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue e il peso, soprattutto nelle persone sovrappeso.” E, ancora, che “anche la pasta integrale, con un maggiore contenuto di fibre, rappresenta una buona soluzione.”

“Se il 99% degli italiani continua a mangiare pasta, è perché questo alimento, in tutte le sue varianti, riesce a venire incontro alle esigenze di tutti” – sostiene Paolo Barilla, Presidente di AIDEPI. “Quella senza glutine, per esempio, permette anche ai celiaci di godere del loro piatto preferito. Quella integrale è la risposta del settore alle ultime linee guida nutrizionali, che evidenziano l’importanza di integrare più fibre nella nostra alimentazione. La pasta integrale può dare il suo contributo con tutto il gusto di un piatto sempre gratificante e mai privativo”.